Quelli che non sono su Facebook
perché una vita privata ce l'hanno, da condividere con persone vere;
Quelli che non hanno "aggiunto 200 amici"
perché alla parola amicizia attribuiscono ancora un significato serio;
Quelli che non hanno paura della solitudine, del silenzio e della noia,
perché sanno che le grandi idee e la creatività hanno bisogno di spazio
come un buon vino ha bisogno di un bicchiere vuoto;
Quelli che ignorano Halloween e Babbo Natale
perché festeggiano i Santi e la nascita di Gesù Bambino;
Quelli che la tv la usano come un medicinale:
"Lontano dai pasti";
Quelli che a forza di avere una vita "normale"
sono rimasti gli ultimi anticonformisti;
Quelli che non sanno cos'è l'invidia
perché sarebbe una mancanza di rispetto verso di sé e ciò che si ha;
Quelli che spesso sono considerati snob
ma se ne infischiano, perché se fosse vero
sarebbero stufi del mondo così com'è
mentre c'è sempre tanto da imparare e da scoprire;
Quelli che ancora educano i figli al rispetto di sé,
alla dignità
anche quando si rischia di restare in pochi;
Quelli che non seguono la corrente
sono quelli che hanno una bussola:
ecco perché, malgrado tutto, sembrano così contenti.
11 commenti:
Questa è bellissima Marina!un bacio.Barbara.
Bellissimo....una vera lezione di vita. Grazie, perché ancora una volta ci ricordi da dove veniamo e a cosa di veramente importante ha rinunciato la nostra società!!!
Grazie Marina per la tua saggezza!
un commento banale, forse, ma sentito... meglio pochi ma buoni :)
Ce l'ho anche io la raccolta di queste...."verità"!!!!Tutti quelli che ci credono, dovrebbero pubblicarla sul proprio blog ;) Baci Mari
parole sante...
Grazie ad entrambe....è un piacere ogni tanto, oltre alle immagini, condividere anche dei pensieri.
Efficacissima ed attuale, la condivido in pieno un abbraccio Antonella
Una bella riflessione, ampiamente condivisa, specialmente per quanto riguarda la sensazione di solitudine nel fare e nel comportarsi in un certo modo poco "allineato" ma importante è crederci fino in fondo e dare importanza alle giuste cose
p.s. io uso facebook ma gli unici amici che sento veri amici sono quelli che poi lo sono anche nella vita, mi aiuta a tenermi in contatto con i tanti amici e parenti (compresi fratelli e sorella) lontani che vedo una volta l'anno.
mi spiace ma devo dire che è snob per davvero.perchè coloro che fanno alcune cose citate non sono tutti più stupidi di voi.peccato,sono una tua ammiratrice,ho chiesto di te su facebook...dove ci sono molte persone che conosci.si vede che nessuno di noi ha una vita privata come la vostra.
io non credo nè a Gesù nè a Babbo Natale ma il secondo è più simpatico.Halloween non è una festa estranea e mi stupisce che una persona colta non lo sappia...o forse no...
personalmente provo tanti sentimenti,legittimamente perchè tutti i sentimenti sono degni,non ho necessità di sentirmi buona.
mi sento offesa.ma ho una vita privata,quindi di quello che di incondivisibile viene scritto su un blog posso anche curarmene poco.molto meno ammirata.
Elisa
Grazie per i commenti e le opinioni; ovviamente io parlo per le mie scelte e convinzioni, e non c'è un unico modo "saggio" di gestire la propria vita e i rapporti con gli altri, ci mancherebbe....la mia riflessione nasce dal constatare quanto spesso ciò che dovrebbe essere un mezzo, nella nostra vita, diventi un fine per forza di cose insoddisfacente.
Grazie ancora per l'attenzione :-)
Leggo solo ora questo bel pensiero, e lo trovo perfetto per fermarmi un attimo a pensare che le cose semplici sono, talvolta per me, le più complicate. E penso che tenere presente la semplicità mi potrebbe rendere molto più serena.
Grazie. Giulia
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